9.4.19

Ospedali di Trecenta, Adria e Rovigo. Mobilitazione straordinaria sabato 13 aprile 2019



Mobilitazione straordinaria per difendere gli ospedali di Trecenta, Adria e Rovigo
E' venuto il momento di partecipare
Un'iniezione di coraggio e di orgoglio per i sindaci polesani

7.4.19

Casa di riposo di Badia Polesine. I familiari degli ospiti in conferenza dei sindaci dell'Ulss 5


Appello ai sindaci polesani: insostenibili i costi delle rette e insufficienti i contributi economici regionali




Lo scorso giovedì 4 aprile una delegazione di familiari degli ospiti della casa di riposo di Badia ha distribuito un appello ai sindaci polesani presenti alla conferenza dei sindaci dell'Ulss 5.
Il costo delle rette è salito a 1.650 euro mensili per gli anziani con il posto letto in convenzione con la regione, e a 2.280 euro per chi non vede riconosciuta la propria non autosufficienza.
"E’ per noi un vero e grave problema affrontare ogni mese il costo di queste rette. La maggior parte dei nostri cari hanno pensioni che sono sensibilmente inferiori a queste somme e il famigliare spesso deve integrare con le proprie risorse" si legge nel documento.
Mancano 41 impegnative, il contributo economico che l'amministrazione regionale eroga per ogni anziano non autosufficiente, e questo crea grandi difficoltà alle case di riposo pubbliche.
L'appello si conclude con una richiesta ben precisa: "Chiediamo a VOI e alla POLITICA di farvi carico di questo problema che non riguarda solamente la nostra casa di riposo ma anche molte IPAB che sono presenti nel territorio polesano.
Chiediamo che vi facciate portatori delle nostre istanze con gli organi competenti in primis con la Regione Veneto.
I famigliari, hanno fatto fino a questo momento la loro parte, ora è il momento che anche la politica faccia la sua.
Chi ci governa ha il dovere morale di prendere in esame anche il problema degli anziani non autosufficienti che hanno contribuito a costruire il nostro paese e dare un futuro migliore ai propri figli".


Vedi anche “La politica ha il compito di farsi carico degli anziani non autosufficienti” su rovigoindiretta.it

Nella foto, alcuni dei familiari durante la seduta del consiglio comunale di Badia Polesine lo scorso 30 novembre 2018.

1.4.19

Le schede ospedaliere in conferenza dei sindaci. Ultima occasione per dimostrare di esistere


ALL'ODG SCHEDE OSPEDALIERE E "PAGELLA" DEL DIRETTORE GENERALE




Per i sindaci polesani sarà l'ultima occasione per dimostrare che si fanno carico dei bisogni sanitari dei propri cittadini. L'ultima possibilità perché la conferenza dei sindaci non si riveli un vuoto teatrino, un'inutile passerella.


Giovedì 4 aprile 2019, alle ore 15.00, presso l'aula magna della cittadella sanitaria a Rovigo, si riunirà la conferenza dei sindaci.

Si discuterà delle schede ospedaliere approvate dalla giunta regionale e della valutazione annuale del direttore generale dell'Ulss 5.

Con le schede ospedaliere la giunta Zaia prevede l'eliminazione della terapia intensiva presso l'ospedale Trecenta (vedi post precedente) e la decimazione dei primari all'ospedale di Adria.

Una proposta inaccettabile, senza se e senza ma, senza distinguo e senza sfumature. Inaccettabile e basta.

Qualunque documento venga approvato dalla conferenza dei sindaci, o respingerà completamente la programmazione della giunta regionale o sarà inutile, assolutamente privo di efficacia, definitivamente lontano dai bisogni della popolazione polesana. Serve una terapia d'urto, dichiarare lo scontro frontale contro chi vuole affossare la sanità pubblica.

La conferenza dei sindaci dovrà poi valutare l'operato del direttore generale dell'Ulss, dirigente che è diretta emanazione del presidente della giunta regionale e che ne attua, pena il licenziamento, le politiche sanitarie. Le politiche di cui sopra.
Logica vorrebbe che se ne traessero le conseguenze.


Conferenza dei sindaci, se ci sei batti un colpo