Secondo il Dg dell'Ulss ci sarebbe una
ben orchestrata campagna per criticare l'ospedale.
Ma la relazione tecnica conferma
sostanzialmente i problemi denunciati.
Domani, mercoledì 13 settembre 2017,
sarà riparato l'ascensore guastatosi nei giorni scorsi mentre
trasportava un paziente in sala operatoria.
Lo ha affermato solennemente oggi il
direttore generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella, in avvio di
riunione del comitato dei sindaci del distretto numero 1, come
risposta all'allarme suscitato dalla notizia del grave
malfunzionamento dei giorni scorsi.
In questi giorni, secondo il dirigente
dell'Ulss, è stato tutto un «tambureggiare di notizie...
informazioni... conclusioni non vere. Anche su Adria.». Sulla
vicenda dell'ascensore e sulla lettera di un paziente
sessantacinquenne - altra questione che ha trovato una certa
risonanza sulla stampa - secondo il direttore generale, «c'è stata
una volontà di lanciare critiche all'ospedale». Una sorta di
complotto, par di capire, che sarebbe, ovviamente, destituito
di ogni fondamento.
A sostegno delle sue affermazioni
Compostella ha letto due relazioni, una tecnica, sul guasto
all'ascensore, e una amministrativa sui servizi ospedalieri di
contorno e comfort per i degenti.
Sugli ascensori viene così confermato
che, con quest'ultimo, sono tre gli apparati fuori uso. Ma non da
tutto quel tempo di cui si parla, per carità, solo «da marzo, il
primo, e un altro... poco dopo». Insomma bazzecole, quisquilie,
pinzillacchere, come direbbe Totò.
L'ultimo "inconveniente" -
quello che i passeggeri hanno avvertito come un 'crollo'
dell'ascensore - sarebbe stato causato da un «evento imprevedibile»
che si è risolto senza conseguente perché hanno funzionato i «freni
di emergenza».
«Domani l'ascensore sarà
ripristinato» ha annunciato il Dg. Quanto agli altri due Compostella
ha comunicato che «l'argano di un secondo ascensore sarà sostituito
entro la prossima settimana, per il terzo entro fine settembre».
Confermata anche in questa occasione
l'allergia del presidente del comitato dei sindaci Antonio Bombonato
per quanto «viene riportato» sulla stampa. L'allusione è, in piena
sintonia col Dg dell'Ulss, al Comitato altopolesano dei cittadini per
il San Luca, che ha divulgato la notizia dell'ultimo guasto
all'ascensore, a Guglielmo Brusco, che ne ha dato risalto, e alla
stampa locale che ha ripreso il fatto.
Secondo Bombonato bisognerebbe
collaborare con l'Ulss, senza scatenare queste campagne che
servirebbero soltanto a denigrare l'ospedale allontanandone l'utenza.
Innumerevoli sono stati i tentativi del
Comitato altopolesano di sensibilizzare l'Ulss sui problemi
dell'ospedale. Ma molto scarsi i risultati.
Il Comitato è così costretto a
richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e degli amministratori
comunali sui problemi più urgenti. Ottenendo a volte, come in questo
caso, qualche risultato in tempi ragionevoli. Se questo è necessario
fare, si farà.
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