17.3.17

LA SALUTE E’ UN DIRITTO NON UNA MERCE


Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
Portavoce Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro) - Tel. 0425701126 – Cell. 3473490340

16 marzo 2017
LA SALUTE E’ UN DIRITTO NON UNA MERCE
…” è l’unico diritto che la Costituzione espressamente definisce come “fondamentale
Ma non è facile fare il cane da guardia di un bene prezioso, quando il gestore istituzionale lo smembra professionalmente fingendo di accrescerne il valore.
Se il bene è un ospedale come il San Luca, i cani da guardia devono continuare ad abbaiare non alla luna, ma, ringhiando, verso coloro che sono responsabili dei pessimi interventi nei confronti del San Luca: direttore generale, assessore regionale e conniventi vari.
Si ripetono troppo spesso situazioni di difficoltà assistenziali causate dall’impossibilità dei reparti dell’area medica di far fronte all’assistenza di malati cronici o colpiti da patologie acute.
Ci volevamo convincere che la riduzione dei posti letto in medicina e lungodegenza potessero essere compensati dalla creazione di letti di comunità.
Ciò non è successo né a livello numerico né a livello sanitario.
Così troppo spesso siamo coinvolti nella preoccupazione e nel senso di impotenza di mogli, figli, fratelli che non vedono come poter aiutare i loro parenti che i reparti di lungodegenza e di comunità si dicono obbligati a dimettere.
E si trovano di fronte a problemi di tempi imprecisati per gli ausili, alle difficoltà per fissare i servizi domiciliari e alle problematiche connesse al ricovero nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA).
Ora gli episodi negativi non sono per noi soltanto un pretesto per criticare duramente.
Si tratta purtroppo di ennesime “soluzioni”(?) che vanno ad intaccare le già scarse risorse sanitarie della gente Altopolesana, già duramente provata, in ogni fascia di età, da una crisi economica crudele come una malattia che devitalizza i corpi e annebbia le menti.
Ma infine perché, oppure chi, è all’origine di certe situazioni dannose?
Si tratta di direttive dall’alto o di smanie arriviste?
E chi si aggrappa alle tante nefandezze diffuse nella sanità e cita il proverbio (consolatorio?) “mal comune mezzo gaudio” sappia che non c’è proprio nessun gaudio ma un immenso male comune.
E che dire delle sofferte esitazioni del dottor Compostella nel definire una data in cui incontrare la gente Altopolesana in consiglio comunale aperto per parlare del San Luca, come richiesto da giorni (23 febbraio) dal sindaco Laruccia?
Per il Comitato Altopolesano Jenny Azzolini Rossi




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