di Marina Lucchin
I tre dirigenti dell'ex azienda sanitaria adriese hanno incarichi che "erodono" di molto l'annunciata minore spesa di 500mila euro
Risparmi immediati quasi nulli per
l'azienda sanitaria polesana. Per arrivare a vere economie grazie
alla fusione dell'Ulss 18 e 19 bisognerà attendere anni.
L'anno scorso il direttore generale
Antonio Compostella aveva annunciato che l'unica contrazione
immediata della spesa per l'Ulss 5 sarebbe stata solo quella per
l'azzeramento della triade dirigenziale di vertice dell'azienda
sanitaria di Adria, che avrebbe portato a un taglio di circa 500mila
euro.
In realtà, chiusi gli incarichi di direttore amministrativo,
sanitario e dei Servizi sociali dell'ex Ulss 19, Paola De Polli, Ezio
Botner e Maria Chiara Paparella, ora ricopriranno rispettivamente la
gestione del risk management, il coordinamento della direzione medica
e di direttore facente funzione del distretto di Adria.
Facile
capire, dunque, che con i nuovi ruoli, sfuma (se non tutto, almeno in
parte) il risparmio da mezzo milione di euro annunciato in
precedenza.
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