26.9.16

San Luca cura e amore

lettera pubblicata su La Voce giovedì 22 settembre 2016 pag. 34

Che la malasanità esista è una gran brutta verità. Ma non sempre e non dovunque. Spesso accadono episodi che smentiscono questa realtà alimentata in parte da un radicato pregiudizio.
Al San Luca di Trecenta, ad esempio, capita che, una notte venga portato al pronto soccorso un uomo per un preoccupante malore.
Capita anche che venga accolto e curato con sollecitudine, amorevole cortesia e competenza dal personale medico-infermieristico.
E bisogna ammettere che lo stile e la buona qualità dell'accoglienza possono avere un'incidenza positiva ed immediata sul benessere, soprattutto psicologico, del paziente.
Quindi è per me un obbligo morale ringraziare pubblicamente il personale del pronto soccorso del San Luca mettendone in luce i meriti professionali.
E voglio ricordare che se in sanità le cose vanno male il problema va ben al di 1à di medici ed infermieri che lavorano negli ospedali con professionalità fatica e spesso abnegazione.
P.s: il paziente di quella notte sono io.
Ivano Cavicchioli
Comitato altopolesano Cittadini per il San Luca

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