10.1.18

Tanti sinceri auguri ai responsabili della sanità

Il Comitato altopolesano dei cittadini per il "San Luca" ha inviato, in occasione delle recenti festività, i propri auguri ai responsabili della sanità, dalla ministra della salute Beatrice Lorenzin al presidente della giunta regionale Luca Zaia, dall'assessore alla sanità Luca Coletto al direttore generale dell'Ulss 5 Polesana Antonio Compostella.
Ecco il testo.



Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
presso Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro)
Tel. 0425701126 – Cell.  347 349 0340
sito internet: http://ospedaletrecenta.blogspot.it/

Data, 21 dicembre 2017

TANTI   SINCERI   AUGURI

Prima degli auguri rivolgiamo una domanda ai molti che si fingono difensori della sacralità della vita: togliere servizi che rispondono alle esigenze di un territorio è l'alternativa etica all'eutanasia?
Noi dell’Altopolesine ci permettiamo di “rendere grazie” a chi ci aveva promesso un servizio per la salute ed ora un po’ alla volta ce lo toglie.
Grazie con tutto il cuore perché a chi di noi sarà malato grave sarà accorciata l’agonia, visto che il primo posto vicino per la salute sarà troppo lontano. 
E facciamo tanti auguri.
Ma non i soliti auguri formali, retorici, imposti dal calendario.
Gesù, che nasce per amore, vi dia la nausea di un agire senza profonde motivazioni etiche e vi conceda la forza di praticare (finalmente!!!) una politica carica di onesto coraggio.
Dio che diventa uomo vi faccia provare vergogna ogni volta che la carriera diventa idolo della vostra vita, la vita del prossimo un indecente strumento delle vostre scalate.
Maria, con i suoi occhi feriti, vi faccia sentire almeno una volta lo struggimento di una vita sofferente.
Gli angeli, che annunciano la pace, cancellino l’incapacità di vedere che vicino a voi un vecchio muore solo perché non ha nessuno o è troppo lontano da chi potrebbe garantirgli assistenza.
Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il vostro letto duro come un macigno, perché, pur avendo il potere, non avete scelto di aiutare i più deboli, le persone che soffrono, tenendo conto della loro povertà e della loro solitudine. 
Vi siete preoccupati soprattutto dei vostri interessi, degli interessi della vostra parte politica. 
Ma poi ci ricordiamo che Gesù ha convinto anche il pubblicano Zaccheo, perciò non abbandoniamo le speranze
Non abbandoniamo nemmeno l’impegno. Anzi.
Scenda la speranza sul nostro ospedale, sulla nostra sanità, come sul nostro mondo soffocato dal vuoto e dalla sensazione che si viva affidandoci a sogni di carta, inseguendo beni materiali fragili come castelli di sabbia.
Gesù Bambino, a pensarci bene, deve proprio rinascere. Ma non nei cuori dei bambini, dei piccoli e dei deboli,  nel cuore dei grandi, dei grandi e dei potenti, perché rinascano anch'essi: piccoli – semplici- umili e in-nocenti. 
Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza.
(Con la fraterna condivisione di Tonino Bello)
La portavoce del Comitato Jenny Azzolini

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