18.8.16

Le ingerenze del sindaco di Trecenta sul Comitato altopolesano

Niente da fare, il sindaco di Trecenta non ce la fa a concordare nulla con nessuno. Ottenesse dei risultati si potrebbe anche trascurare questa negativa caratteristica ma, purtroppo, risultati non se ne vedono.

Quello che segue è il commento del Comitato altopolesano dei cittadini per il 'San Luca' a seguito delle sorprendenti pressioni di Antonio Laruccia, sindaco di Trecenta, per imporre nella discussione del comitato stesso persone di propria fiducia ma senza alcuna fiducia da parte del comitato. Richiesta che è stata ovviamente, e logicamente, respinta.


Comitato altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
Portavoce Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro) - Tel. 0425701126 – Cell. 3473490340
data 17 agosto 2016

16 agosto ore 21 incontro componenti Comitato Altopolesano dei cittadini per il San Luca. Tema: presentare con precisione l'esito del consiglio comunale di Trecenta dell'11 scorso (ci è parsa non perfetta la versione fornita dalla stampa). Mi lasciavano perplessa certe affermazioni che davano come inviato a chi di dovere un documento del consiglio, per questo ho interpellato direttamente, per cellulare, il sindaco Laruccia. Mi ha fatto presente che il documento è stato inviato solo a suo nome in quanto non c'è stata votazione per farne un atto partecipato. A me, come portavoce del comitato il sindaco ha mandato questo messaggio (che trovo alquanto strano):

«sono certo che alla riunione abbiate invitato anche componente della commissione sanità comunale e componente comitato cittadino per la tutela e la salute del san Luca. Entro oggi le mando il documento».
Quindi mi ha inviato il documento (che vi giro) con questa nota: «A seguito Sua richiesta via sms, pur non avendo ricevuto risposta al mio quesito relativo alla possibile ed opportuna partecipazione di rappresentante della Commissione Sanità Comunale e rappresentante del Comitato cittadino per la tutela e la salute del san Luca, Le trasmetto la lettera inviata ai soggetti in indirizzo.
Ripeto a Lei quanto manifestato ad altri: la sanità del san Luca ha bisogno di persone di buona volontà interessate fortemente a tentare di risolvere i problemi in essere e in divenire e non di sporca politica».


Trasmetto (sperando sia pubblicato questo strano iter che sembrava finalizzato alla difesa del San Luca) la risposta al sindaco concordata in sede Comitato.

Sig. Sindaco


visto il testo accompagnatorio della copia del documento da lei inviato (il 16-08) al direttore generale dell'Ulss 18 dottor Compostella sento l'obbligo di fare alcune precisazioni:

1) noi, Comitato Altopolesano, non riteniamo opportuno invitare ai nostri incontri un rappresentante del comitato cittadino rappresentato da una persona con cui si è confermata nel tempo un'assoluta incompatibilità. I motivi? lei li conosce benissimo;

2) quanto alla commissione sanità comunale, non ci rappresenta perché è il frutto di una assegnazione di posti fatta a tavolino, che non dà segni evidenti di vitalità.

3) Lei poi, con povertà di pudore, si permette di emettere giudizi di valore etico che potrebbero anche offenderci se non pensassimo da dove provengono. E a proposito di "sporca politica" le dice niente la memoria? Noi non siamo servi di alcun partito-padrone; nostro obiettivo importante è assistere la gente (soprattutto quella più povera) nella lotta quotidiana per il diritto alla salute e lo facciamo, anche con parecchi limiti, ma con impegno, fatica, gratuità e trasparenza. Quelli della "sporca politica" sono altri, non noi: Se ci pensa bene lo sa anche Lei.


Jenny Azzolini portavoce del Comitato Altopolesano dei Cittadini per il San Luca

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Vedi anche i precedenti post:
Il documento del sindaco di Trecenta sull'ospedale "San Luca"
Trecenta, ospedale San Luca. Il Comune pronto alla battaglia per la sanità

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