Il Comitato scrive anche ai comuni dell'Ulss 18 affinché chiedano alla Regione Veneto di bloccare IMMEDIATAMENTE l'applicazione delle schede ospedaliere.
Comitato
altopolesano dei cittadini per il “San Luca”
presso
Jenny Azzolini, Via Matteotti 82 – 45027 Trecenta (Ro) - Tel.
0425701126 – Cell. 3473490340
20-02-2015
Alla Procura della
Repubblica di Rovigo
E per conoscenza: Al
Prefetto di Rovigo
Al Presidente della Regione
Veneto
All’assessore alla Sanità
Regione Veneto
Ai Consiglieri Regionali
Polesani
Al segretario regionale
alla sanità
Al Presidente della Provincia di Rovigo
Al vescovo di Adria e Rovigo
Al Direttore Generale Ulss
18
Al Presidente della
Conferenza dei Sindaci ULSS18
Ai sindaci dell’Ulss 18
Oggetto: Sospensione del Servizio di Chirurgia d’urgenza
dalle
18 del Venerdì alle 8 del lunedì, presso l’Ospedale San Luca di
Trecenta.
Visto che:
si sono verificati
casi clamorosi di decessi dovuti alla ricerca inutile di assistenza
d’urgenza per mancanza di posti letto negli ospedali;
l’urgenza deve
essere garantita allo stesso livello in tutti gli ospedali per acuti
e a tutta la popolazione, senza discriminazioni;
a partire da oggi,
20 febbraio, per il fine settimana (dalle 18 del venerdì alle 8 del
lunedì) è interrotto il servizio di chirurgia d’urgenza al San
Luca, servizio che dovrebbe servire un territorio con 85.000
abitanti e con complessa viabilità;
il San Luca, a
differenza di altri Ospedali Polesani, dista ben 35 chilometri
dall’ospedale di Rovigo e il ricovero per interventi d’urgenza
di cittadini altopolesani dovrebbe essere fatto nell’ospedale più
vicino (salvo casi particolarmente complessi);
una
carenza del genere può incidere negativamente sull’efficienza di
altri reparti (già ridimensionati) a causa di possibili emergenze
interne (ostetricia - ginecologia – medicina),
allo scopo di evitare gravi rischi per la salute
ai nostri concittadini altopolesani,
chiediamo
a questa spettabile Procura,
una
valutazione dell’ipotesi di “Interruzione di pubblico servizio”
Scusandoci per il disturbo,
porgiamo distinti saluti.
Per il Comitato - la
portavoce Jenny Azzolini