31.10.14

Trecenta, bloccato il centro di procreazione medicalmente assistita


Un servizio che funziona con ottimi risultati, un'eccellenza.
Ebbene non c'è pace neanche per questo nell'Ulss 18

Come un fulmine a ciel sereno arriva il comunicato di Guglielmo Brusco (Prc) che ci informa che il centro per la procreazione medicalmente assistita dell'ospedale di Trecenta è stato bloccato. Non sarebbe stato rinnovato l'incarico alla biologa chiamata a sostituire le due dipendenti dell'Ulss che hanno dichiarato obiezione di coscienza.

In ogni occasione i dirigenti dell'Ulss vantano, giustamente, la Pma di Trecenta come un'eccellenza per la sanità polesana. Bene, ma allora come si può arrivare a questa situazione di paralisi?

Scarica il comunicato completo.

26.10.14

Stabilità. Il testo trasmesso alla Camera. Confermate le misure per la sanità. Taglio di 100 mln per le non autosufficienze


Da quotidianosanità.it

Tutto confermato per la sanità rispetto alla bozza circolata dopo l'approvazione della manovra a Palazzo Chigi. Tra le modifiche apportate si segnala il 'bonus bebè' grazie al quale verrà riconosciuto un assegno di 960 euro annui, erogato mensilmente, fino al compimento del terzo anno di età. Rassicurazioni da Boschi e Lorenzin per il reintegro dei 100 mln per le non autosufficienze. IL TESTO

25 ottobre 2014

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Da sottolineare anche il taglio di 100 mln di euro al Fondo per le non autosufficienze che, nelle ultime ore, ha sollevato non poche polemiche. Ieri è intervenuta sul tema il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, dando rassicurazioni su una possibile modifica al provvedimento nel corso dell'esame parlamentare: "Questo è uno dei temi più sensibili cui presteremo più attenzione in accordo con il ministro Lorenzin". La stessa Lorenzin, infatti, poche ore dopo, con un tweet rimarcava il suo "massimo impegno per il reintegro di quei 100 mln".

Leggi l'articolo completo.

18.10.14

Ddl Stabilità. Fondo sanitario a 112 mld nel 2015. Confermate le misure previste dal Patto per la salute. La bozza

fonte: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23858&fr=n

Niente tagli al Fondo sanitario e aumentano gli stanziamenti per il welfare. LA BOZZA

Pubblicata su quotidianosanità.it la bozza del disegno di legge di stabilità 2015. L'articolo è del 16 ottobre per cui è indispensabile tenersi aggiornati.
Dalla bozza del Ddl risulta che:
  • Non ci sarebbero tagli al fondo sanitario nazionale che verrebbe confermato a quota 112 mld nel 2015 e 115 mld nel 2016 come già previsto dal Patto per la salute (Art. 39);
  • A partire dal 2015 il Fondo per le non autosufficienze potrà contare su 250 mln di euro in più;
  • Il Fondo sociale si arricchirà di 300 mln.

Ma c'è un problema. L'art. 35 "Concorso degli enti territoriali alla finanza pubblica" prevede che se le Regioni entro il prossimo 31 gennaio 2015 non raggiungeranno un'intesa che sancisca da parte loro un risparmio di spesa complessivo di 4,2 mld, il Governo potrà intervenire per prelevare il corrispettivo importo "considerando anche le risorse destinate al finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale".
Una norma che sembra proprio un ricatto per le regioni: o vi accordate con noi, governo, per tagliare 4,2 miliardi oppure interveniamo noi tagliando anche il fondo sanitario.

Le regioni hanno chiesto di discutere modalità alternative. Stiamo in campana.

Leggi l'articolo completo.
Scarica la bozza del Ddl stabilità 2015.

4.10.14

Durissimi tagli alla sanità polesana. Le Ulss 18 e 19 nel mirino della giunta regionale

La formale approvazione dei piani aziendali presentati dalle Ulss 18 e 19 maschera una lunga serie di tagli alla sanità polesana. Le chiamano prescrizioni ma sono sempre e solo tagli.


In principio fu ... il nuovo piano socio sanitario regionale. E tagli si videro subito. Ai posti letto, innanzi tutto, parzialmente compensati da più economici posti letto in ospedali di comunità, a bassa intensità assistenziale (niente medici, solo assistenza infermieristica, ticket).
Poi venne l'obbligo per i direttori generali delle Ulss di presentare dei piani aziendali per l'attuazione della programmazione regionale.
Ma neanche questo è stato sufficiente. Nell'approvare i piani aziendali delle Ulss la giunta regionale ha imposto ulteriori tagli alle Ulss 18 e 19, nelle strutture pubbliche (ospedali di Trecenta, Rovigo e Adria) e in quelle private (la casa di cura di Porto Viro).
Tre prescrizioni per Trecenta, alcune per Adria e Porto Viro, un autentico massacro per Rovigo che deve subire ben diciassette prescrizioni.

Per toccare con mano:
Rassegna stampa:
Tagli in vista nei nostri ospedali, La Voce di Rovigo 1 ottobre 2014
Forbice in azione pure su Adria, La Voce di Rovigo 1 ottobre 2014
Su questo blog:
Clicca sull'etichetta “pssr”, qui a lato, per avere tutti i post sul nuovo piano socio sanitario.
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Vedi anche il post “Ulss18, i tagli non finiscono mai”.