31.7.12

Spending review, il senato approva. Per la sanità tagli per 6,8 miliardi da qui al 2015

fonte: quotidianosanita.it
Per la sanità cresce l'ammontare dei risparmi ora calcolati fino al 2015. Tagli ai farmaci, ai beni e servizi e ai posti letto.
Il testo passerà ora alla camera per l'approvazione definitiva.
Vai all'articolo originale dal quale leggere una sintesi delle modifiche apportate al testo originario, il maxiemendamento sul quale in governo ha posto la fiducia,  gli articoli di interesse sanitario e il testo dell'art. 15 "Disposizioni urgenti per l’equilibrio del settore sanitario e misure di governo della spesa farmaceutica" con le modifiche in grassetto (vedere, in particolare il comma 13, lettera c).

29.7.12

Il Comitato dei cittadini per il "San Luca" invita i sindacati per il 20 agosto a Trecenta


«Il nostro obiettivo è trovare condivisione sul problema sanità per frenare qualsiasi scelta della Regione causata o facilitata dalla spending review» si legge nell'invito.

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Il comitato Altopolesano per il San Luca propone un incontro (come da segnalazione precedente) per LUNEDI' 20 AGOSTO, a TRECENTA presso il circolo NOI (difronte alla chiesa parrocchiale in piazza San Giorgio). Il nostro obiettivo è trovare condivisione sul problema sanità per frenare qualsiasi scelta della Regione causata o facilitata dalla spending review.
Ci scusiamo se abbiamo omesso, per distrazione o ignoranza, indirizzi; il nostro intento è confrontarci con tutti i gruppi sindacali della funzione pubblica e dei pensionati.
Attendiamo conferma e ringraziamo per l'attenzione. Il comitato. Portavoce Jenny Azzolini - Trecenta
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25.7.12

Il Pssr del Veneto è legge

Dopo l'approvazione della delibera del consiglio regionale n. 19 del 20 giugno 2012 e la sua pubblicazione sul bollettino ufficiale è legge il piano socio sanitario della regione Veneto.
Sul BUR n. 53 del 6/7/2012 è stata infatti pubblicata la Legge regionale 29 giugno 2012, n. 23 "NORME IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE SOCIO SANITARIA E APPROVAZIONE DEL PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE 2012-2016". E' in vigore dal giorno successivo.
A questo indirizzo è possibile consultare la legge regionale a testo vigente. Inoltre, risorsa preziosa, sono presenti i link a tutte le norme richiamate nel testo approvato.

22.7.12

Punti nascita a rischio sotto i mille parti

Dal sito http://nuovavenezia.gelocal.it/
Dagli uffici regionali addetti alla sanità cominciano e preparare il terreno.
Nel mirino i punti nascita degli ospedali più piccoli. Si parla anche dell'ospedale di Trecenta.
Segnalo l'articolo pubblicato sul sito internet de La nuova Venezia.
Probabilmente è una tecnica di comunicazione con la quale si sonda l'opinione pubblica. Dove la reattività popolare è minore, si taglia.
Se è così ci dobbiamo muovere.
Su questo problema è intervenuto anche l'assessore provinciale alla sanità Guglielmo Brusco. Vai all'intervista rilasciata a RovigoOggi.it.

Istat. Povero l’11,1% delle famiglie italiane. Più di 8 milioni di persone

In questo scenario arrivano i tagli alla sanità

I dati nell’ultima rilevazione Istat. La soglia di povertà identificata in mille euro al mese per una famiglia di due componenti. Il fenomeno in crescita soprattutto nel Mezzogiorno. Il Rapporto.

Nel 2011, l'11,1% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 8.173 mila persone) e il 5,2% lo è in termini assoluti (3.415 mila). La soglia di povertà relativa, per una famiglia di due componenti, è pari a 1.011,03 euro. Lo rileva il nuovo Rapporto Istat sulla povertà diffuso oggi (17 luglio 2012).
Vai al rapporto dell'Istat.
Vai alla notizia originale su quotidianosanità.it
Vai al rapporto sul sito dell'Istat

13.7.12

La febbre deve salire

A Ficarolo la delibera arriva tardi.
Dopo più di un mese dal dibattito, a Ficarolo, il consiglio comunale adotta i documenti presentati durante la serata del 24 maggio scorso.
Poche righe e nessun dibattito durante la seduta consiliare del 29 giugno. La delibera acquisisce, tra gli altri, un documento concordato fra l'amministrazione comunale e il gruppo tecnico per il rilancio del San Luca. Il tutto da inviare in regione in vista dell'approvazione del piano socio sanitario (Pssr).
Ma la delibera arriva "a babbo morto", nel senso che viene approvata a Ficarolo nove giorni dopo l'approvazione del Pssr a Venezia (20 giugno). Peccato, vorrà dire che verrà buona per far sentire la pressione del comune in previsione delle schede ospedaliere. Speriamo. E speriamo, intanto, che venga inviata a tutti i rappresentanti delle istituzioni individuati in delibera e nell'allegato.
Speriamo, insomma, che non resti lettera morta.
Congelato il documento del gruppo tecnico.
Nel precedente post del 29 giugno ho reso disponibile il documento del gruppo tecnico per il rilancio del San Luca. Dopo sole tre riunioni il gruppo ha completato il proprio lavoro. Confesso che ero pessimista.
Le proposte elaborate, a mio giudizio equilibrate e con buona possibilità di trovare udienza in regione, sono state esaminate nella riunione della conferenza dei sindaci dello scorso 4 luglio. Ma è stato un nulla di fatto.
Mi dicono (perché la conferenza non emette comunicati stampa) che le proposte del gruppo tecnico sono state approvate ma che si vuole aggiungere qualcosa. L'ora, a quel punto, è tarda e la conferenza si è aggiornata a data da destinarsi ... dopo le ferie.
Non ci siamo.
No, non ci siamo! Dai due episodi che ho brevemente descritto non si coglie l'urgenza di intervenire, di fare, di mobilitare. L'idea che mi viene, da osservatore esterno, è quella di organismi e istituzioni che non avvertono fino in fondo il pericolo che corre l'ospedale di Trecenta; che non sentono sulla propria pelle l'urgenza di ottenere dei risultati.
La pressione (istituzionale) è bassa, l'organismo non reagisce, gli anticorpi non si mettono in moto. E, invece, la febbre dovrebbe salire.

11.7.12

Spending review. Il testo del decreto, i tagli alla sanità

Il decreto-legge n. 95 del 6 luglio 2012 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Per consultarlo è sufficiente collegarsi al sito http://www.normattiva.it/ oppure si può cliccare direttamente qui.
L'art. 15 tratta della riduzione della spesa sanitaria. Di seguito riporto la parte che ci interessa più direttamente in questo blog, il comma 13, lettera c)
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c) le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adottano, entro il 30 novembre 2012, provvedimenti di riduzione dello standard dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, adeguando coerentemente le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici ed assumendo come riferimento un tasso di ospedalizzazione pari a 160 per mille abitanti di cui il 25 per cento riferito a ricoveri diurni. La riduzione dei posti letto è a carico dei presidi ospedalieri pubblici per una quota non inferiore al 40 per cento del totale dei
posti letto da ridurre ed è conseguita esclusivamente attraverso la soppressione di unità operative complesse. Nelle singole regioni, fino ad avvenuta realizzazione del processo di riduzione dei posti letto e delle corrispondenti unità operative complesse, è sospeso il conferimento o il rinnovo di incarichi ai sensi dell’articolo 15-septies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni. Nell’ambito del processo di riduzione, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano operano una verifica, sotto il profilo assistenziale e gestionale, della funzionalità delle piccole strutture ospedaliere pubbliche, anche se funzionalmente e amministrativamente facenti parte di presidi ospedalieri articolati in più sedi, e promuovono l’ulteriore passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno e dal ricovero diurno all’assistenza in regime ambulatoriale, favorendo l’assistenza residenziale e domiciliare. Entro il 28 febbraio 2013, con regolamento approvato ai sensi dell’articolo 1, comma 169, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, previa intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sono fissati gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera;
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Il decreto-legge deve essere convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione in GU (6 luglio) ma è efficace dal 7 luglio. Probabilmente il parlamento apporterà delle modifiche. Le modifiche verranno registrate nel testo pubblicato su normattiva.it entro due o tre giorni dalla pubblicazione della legge di conversione e il testo risultante sarà consultabile sempre al medesimo indirizzo sopra riportato.

10.7.12

E' accaduto PRIMA della spending review. In 10 anni persi 45.000 posti letto

Una 'favola' la spesa sanitaria?
Un'operazione mediatica?

La revisione della spesa pubblica porterà a una riduzione di 27.000 posti letto (vedi post precedente) ma mi ha sorpreso ancora di più venire a sapere che, negli ultimi dieci anni, i posti letto per acuti sono stati ridotti di oltre 45.000 unità. Il rapporto con la popolazione è sceso così a 4,2 letti per ogni mille abitanti, ben al di sotto della media Ocse.
Le regioni settentrionali presentano un'offerta maggiore, al di sopra della media nazionale, unica eccezione, udite udite, il Veneto.
Un interessantissimo articolo su quotidianosanità.it illustra una quantità di dati sorprendenti di ciò che stata la spesa sanitaria prima dell'adozione dei provvedimenti del governo. Fonte uno studio CEIS, Università di Roma Tor Vergata, VIII Rapporto Sanità, che così sintentizza la situazione italiana:
  • Spesa sanitaria italiana in calo progressivo: nel 2011, – 26% rispetto a Francia e Germania
  • Con i nuovi ticket 42.000 famiglie italiane si impoveriranno per pagare le spese mediche
  • Non autosufficienza: i soldi ci sarebbero, ma si perdono in mille rivoli e gli anziani non sono assistiti
  • Spending review: la sanità ha già dato, altri tagli non sarebbero sostenibili
  • Calano le risorse e i consumi, ma crescono le iniquità
  • Inefficienza. Esiste, ma è sovrastimata
Vai alla notizia originale.
Vai al sito del CEIS e scarica la Sintesi del Rapporto.

Spending review. Ospedali. Ecco i tagli regione per regione

fonte: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9843

Confermata la sforbiciata ai posti letto.

Niente chiusura per i piccoli ospedali ma conferma del taglio dei posti letto per portarli ad un rapporto del 3,7 per mille abitanti. Considerando gli ultimi dati riferiti al 2009, quando l'indice era del 4,2 per mille, si dovranno tagliare quasi 27 mila letti. Abbassato anche il tasso di ospedalizzazione che scende al 160 per mille.

 Vai alla notizia originale e visualizza i tagli ai posti letto previsto dal governo.

Spending review. Il testo della bozza entrata in Consiglio dei ministri

Il decreto-legge sulla revisione della spesa non è ancora stato pubblicato nella G.U. e su normattiva.it.
quotidianosanità.it mette però a disposizione il testo della bozza del decreto che è entrata in consiglio dei ministri. In primo piano i tagli alla spesa sanitaria.
(dal sito)
Il testo del decreto recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica ad invarianza dei servizi per i cittadini" consegnato alle Regioni e all'esame del Consiglio dei ministri, in corso a Palazzo Chigi. Nella bozza c'era il taglio dei piccoli ospedali ma la norma è stata cassata in nottata. Resta la riduzione al 3,7 per mille del rapporto posti letto/abitanti.Vai alla notizia originale.

7.7.12

Il Pssr e il polesine. Sel ne parla a Rovigo

IL PIANO SANITARIO REGIONALE E IL POLESINE
Sabato 14 luglio 2012
Ore 9,30
Rovigo – Sala Gran Guardia

Saluto di Giovanni Nalin, Consigliere Comunale gruppo SEL
Relazione introduttiva: Francesco Gennaro, Medico - membro Assemblea Nazionale di SEL
Piano Sanitario Regionale, il punto di vista dei medici: Francesco Noce,  Presidente provinciale Ordine dei Medici
Piano sanitario regionale e disabilità: Nina Daita, Responsabile nazionale Area disabilità CGIL

Dibattito

Conclusioni:
Fortunato Guarnieri, Medico, già sindaco di Chioggia
Mauro Valiani, Coordinamento SEL Toscana e membro Consiglio Nazionale SEL

Hanno garantito la loro presenza i Presidenti della Conferenza dei sindaci ULSS 18 e ULSS 19 ed esponenti del sindacato e dell’associazionismo polesano
--
Sinistra Ecologia Libertà
Federazione provinciale di Rovigo

5.7.12

Il nuovo ospedale di Padova costerà 646 milioni di euro

Costerà 646 milioni di euro il nuovo ospedale di Padova. Una cifra impressionante, in particolare in questi tempi di tagli, e con la prospettiva che i costi veri siano poi, come al solito, molto più alti (in una intervista al TgR Zaia aveva in precedenza parlato anche di "una partita da un miliardo di euro").
Leggi la notizia originale dello scorso 12 giugno su http://www.padovaoggi.it/
L'assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, anche dopo le brutte notizie sui tagli governativi, ha affermato "Il cammino verso la realizzazione del nuovo nosocomio patavino è irreversibile. Siamo al lavoro su più fronti per i finanziamenti" (leggi tutto l'articolo).

4.7.12

Oggi riunione della conferenza dei sindaci dell'Ulss 18

Per oggi alle 16 è stata convocata la conferenza dei sindaci dell'Ulss. Tra i punti all'ordine del giorno la presentazione del Rapporto conclusivo redatto dal Tavolo Tecnico per il "rilancio dell'Ospedale S. Luca di Trecenta".
L'ordine del giorno completo è il seguente:

1- Parere ai sensi dell’Art. 16 L.R. 56/94 sulla nomina del Direttore dei Servizi Sociali a seguito delle dimissioni del Dr. Carlo Scapin
2- Comuni Solidali: monitoraggio delle attività
3- Centro antiviolenza - Comune di Rovigo
4- Protocollo di intesa per minori non accompagnati: proposta di utilizzo dei fondi.
5- Approvazione regolamento Registro Unico della Residenzialità (con modifiche all’Art. 8).
6-Presentazione del Rapporto conclusivo redatto dal Tavolo tecnico per il “rilancio dell’ Ospedale S.Luca di Trecenta”.
7- Varie ed eventuali.

Il testo definitivo del Piano socio sanitario regionale (pssr) del Veneto

Da pochissimo è disponibile per la consultazione e il download la delibera del consiglio regionale del Veneto con cui è stato approvato, lo scorso 20 giugno il Pssr.
Dalla pagina dedicata a questo provvedimento, presso il sito del consiglio regionale, è possibile infatti leggere e scaricare la deliberazione n. 19 del 20 giugno 2012 che approva il relativo disegno di legge.
Dalla stessa pagina sarà a breve possibile anche la consultazione del resoconto della seduta e gli ordini del giorno presentati (presumo che saranno consultabili dopo la prossima seduta del consiglio con cui si approva il verbale della precedente). Insomma, torniamoci sopra a breve, potrebbe essere interessante.
Ma la cosa veramente importante, ovviamente, è il Pssr. Piano che entrerà in vigore il giorno dopo la pubblicazione sul BUR (bollettino ufficiale della regione Veneto) e che prevede il decisivo momento della predisposizione, discussione e approvazione delle schede ospedaliere (art. 9 del Pssr) e territoriali (art. 10).