30.7.11

L'ospedale non verrà declassato, fusione con Adria all'orizzonte

SANITA' REGIONE VENETO Il direttore generale dell'Ulss 18 di Rovigo Adriano Marcolongo commenta il Piano socio sanitario 2012-14 che deve passare in Consiglio regionale


Per Adriano Marcolongo, dg dell'Ulss 18, l'ospedale di Rovigo non subirà nessun declassamento con l'applicazione del Piano socio sanitario veneto, anzi sarà il punto di riferimento per Adria e Trecenta. Quasi sicuramente in futuro ci sarà l'accorpamento tra l'ulss 18 e l'ulss 19

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Leggi l'articolo su: http://www.rovigooggi.it/articolo/2011-07-30/l-ospedale-non-verra-declassato-ma-la-fusione-e-all-orizzonte/

25.7.11

Sanità privata convenzionata: incentivi più consistenti dei risparmi

Circa 200 milioni erogati in questo modo.

Per ogni ricovero le cliniche private convenzionate ricevono dalla regione il pagamento della prestazione. Nell'intento di diminuire questo tipo di spesa la regione Veneto ha stabilito, con una delibera del 2007, una sorta di premio per quelle che avessero contenuto i ricoveri al di sotto di quelli effettuati nel 2005.

Bene! Verrebbe da dire. Ma a conti fatti non è così. Dai calcoli dell'assessore provinciale alla sanità Guglielmo Brusco, vice presidente dell'amministrazione provinciale di Rovigo, gli 'incentivi' alla riduzione dei ricoveri sono stati superiori a quanto le Ulss avrebbero dovuto sborsare a fronte di ricoveri realmente avvenuti. Una 'genialata' davvero incomprensibile.

Invito a guardare il video del servizio che ne ha fatto il TG Regionale del 17/07/2011.

Buona visione.

8.7.11

Agcom: non censurare internet!

fonte: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?copy


Il governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e oggi un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.
L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.
Non c'è tempo da perdere. Oggi l'Autorità voterà la delibera, e se insieme costruiremo un appello pubblico enorme contro la censura su internet potremo fare la differenza. Inondiamo i membri dell'Autorità di messaggi per chiedere di respingere la regolamentazione e preservare così il nostro diritto ad accedere all’informazione su internet. Agisci ora e inoltra l'appello a tutti!

Aggiornamento: 8 Luglio 2011
L'Agcom ha appena pubblicato la bozza di delibera: nonostante alcuni cambiamenti apportati grazie alla nostra mobilitazione incredibile, persistono gravissimi limiti alla libertà di informazione su internet. Ci rimangono 60 giorni a partire da oggi prima che la delibera diventi esecutiva: inondiamo l'Autorità di messaggi per fermare il bavaglio a internet!

Per firmare l'appello clicca il seguente link: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?copy