11.4.11

Se 110 vi sembran pochi...

Il direttore generale dell'Ulss 18 si lamenta dello stato dell'ospedale di Rovigo. In un'intervista dello scorso marzo a RovigoOggi.it intitolata "Che sfascio il complesso ospedaliero" afferma: "Otto anni fa mi sono seduto sopra una bomba che poteva scoppiare, ora servono investimenri per completare l'intera struttura".
Nell'articolo si legge che, per la prima volta, Adriano Marcolongo "si sbottona".
E da 'sbottonato' dichiara: "non biasimo chi scrive ai giornali e si lamenta di malservizi in ospedale, anche noi ogni giorno segnaliamo a chi di dovere (alla Regione Veneto, ndr) le mancanze che abbiamo all’interno dell’azienda. Ma la politica non sta facendo nulla per evitare questo continuo disagio".
Le mancanze si riferiscono non tanto all'assistenza sanitaria ma al servizio "alberghiero".
Apprendiamo dall'intervista che i limiti della struttura sono emersi dopo un dettagliato sopralluogo. E allora? Allora - oltre ai 110 milioni di euro già stanziati - “servirebbero altri 70 milioni di euro per poter completare il totale ammodernamento dell’ospedale" e per "costruire un nuovo blocco che permetterebbe di poter spostare 3 piani di reparti (il 5°, il 6° ed il 7°)”. Un nuovo blocco collegato con passerelle sopraelevate al nuovo ingresso.

Fin qui la sintesi dell'intervista a cui rimando per completezza.

Tuttavia, qualcosa anzi molto non torna.

1. Non sono troppi otto anni per prendere atto della situazione? Perché non ha fatto un bel sopralluogo quando ha preso servizio?
2. Il direttore generale 'non biasima' chi si lamenta. Bene, dopo otto anni è la prima volta!
3. Quando è stata 'posata la prima pietra' della grande ristrutturazione da 110 milioni di euro, tutti abbiamo pensato che fosse che una somma enorme. Ora scopriamo che non è abbastanza: per adeguare l'ospedale di Rovigo di milioni ne servono altri 70. Un vero pozzo di San Patrizio. E quando saranno erogati anche questi ulteriori 70 milioni di euro, siamo proprio sicuri che il direttore generale dell'Ulss non farà un altro 'sopralluogo'?

8.4.11

San Luca, convocata la conferenza dei sindaci

La Conferenza dei sindaci dei comuni dell'Ulss 18 è convocata per Mercoledì 13 aprile 2011 alle ore 15.00 a Rovigo.
Un solo punto all'ordine del giorno:
Situazione Ospedale San Luca di Trecenta. Comunicazioni e prospettive.

7.4.11

Preoccupazioni per il San Luca. Per il direttore generale dell'Ulss è solo una questione di ferie

Negare anche l'evidenza
La credibilità di Adriano Marcolongo è a zero
 
Il direttore generale dell'Ulss 18 è un fenomeno. Muto per settimane sulla questione che ha preoccupato tutti gli amministratori dell'altopolesine - la chiusura della casa del parto dell'ospedale di Trecenta - sollecitato anche dal Prefetto, dichiara che si tratta solo di "organizzare il piano ferie dei dipendenti in anticipo rispetto agli anni scorsi". E lo dice come se pensasse veramente che Prefetto, Sindaci e cittadini se la possano bere liscia come acqua minerale. Un vero fenomeno!

La credibilità di queste dichiarazioni si possono misurare con precisione effettuando una piccola ricerca sui post di questo blog. Provate a digitare "pneumologia" (senza le virgolette) nella casella di ricerca in alto a sinistra e premete il tasto Invio.
Si vedrà che quando è stata prospettata la chiusura del reparto di pneumologia il direttore generale ha negato, negato e poi ancora negato. Dopo qualche giorno dall'ultima smentita di Adriano Marcolongo il reparto è stato chiuso.
Si vedano in particolare i post:
- Trecenta, «Pneumologia non chiude, ... che riproduce un articolo pubblicato sul Gazzettino del 20.09.2006
- Marcolongo rassicura i pazienti: «Il reparto c’è e resterà. Solo voci» che riporta un articolo del Resto del Carlino del 20 settembre 2006
Il reparto di pneumologia fu chiuso 11 giorni dopo, il 1° ottobre 2006.
 
Altre risorse sulla rete:
http://rovigooggi.it/articolo/2011-04-07/marcolongo-nessun-taglio-adottato-solo-il-piano-ferie/
http://rovigooggi.it/articolo/2011-04-05/un-silenzio-troppo-lungo/
http://rovigooggi.it/articolo/2011-03-31/tante-rassicurazioni-ma-si-continua-a-tagliare/
http://rovigooggi.it/articolo/2011-03-30/il-diritto-alla-salute-di-85mila-persone/