8.7.09

In arrivo il bonus sui consumi di gas

Escluso il disagio fisico, potrà essere richiesto solo per motivi di reddito.
Sarà efficace a partire dal mese di gennaio 2009.

Dopo il bonus elettrico arriva il bonus gas. A differenza del bonus elettrico potrà essere richiesto solo per disagio economico e non anche dai nuclei familiari con persone affette da gravi patologie. Inoltre potrà essere richiesto sulla base dei consumi del 2009 mentre il bonus elettrico poteva essere richiesto anche per il 2008.

Potranno accedere al bonus gas (per la fornitura nell’abitazione di residenza) i clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere anche al bonus elettrico per disagio economico.

Il valore del bonus gas sarà differenziato: (i) per zona climatica2 (in modo da tener conto delle
diverse esigenze di riscaldamento, legate alle diverse condizioni climatiche); (ii) per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento); (iii) per numerosità delle persone residenti nella medesima abitazione.

Per richiedere il bonus è prevista un’apposita modulistica, da consegnarsi al proprio Comune di
residenza. La modulistica sarà resa disponibile anche sui siti internet http://www.autorita.energia.it/ e http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ entro la fine del prossimo mese di settembre.

Per maggiori informazioni visitare il sito del Ministero per lo sviluppo economico.
Consultare anche il sito dell'associazione dei comuni (Anci) http://www.bonusenergia.anci.it/ .

Che cosa è l'ISEE

Quasi sempre, per l'accesso ad agevolazioni economiche, le norme fanno riferimento all'ISEE, l'indicatore della "situazione economica equivalente". Vediamo allora di capire che cosa significa esattamente attraverso la definizione che ne viene data in un documento del Ministero per lo sviluppo economico.
Per il calcolo dell'ISEE del proprio nucleo familiare è possibile rivolgersi ai centri di assistenza fiscale (CAAF), come ad esempio quello della Cgil.

L’ISEE è l’indicatore di “situazione economica equivalente”. Si tratta di un indicatore che non rappresenta il reddito personale ma che permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio mobiliare-immobiliare e della numerosità dei famigliari a carico. E’ già ampiamente utilizzato per l’accesso ad altre prestazioni a carattere sociale, soprattutto a livello locale. A titolo puramente esemplificativo: un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto e senza ulteriori disponibilità patrimoniali, rientra nella soglia ISEE di 7.500 con un reddito annuo lordo fino a circa 23.400 euro; una famiglia composta da padre, madre e cinque figli a carico, con un affitto annuo di 10.000 euro e un patrimonio mobiliare di 15.000, rientra nella soglia ISEE di 20.000 con un reddito annuo lordo fino a 75.000 euro. All’indirizzo internet https://servizi.inps.it/servizi/isee/default.htm è disponibile un simulatore per il calcolo personalizzato dell’ISEE.